Rifaccio ancora in solitaria l闂佺偨鍎查悰瀹痚llo fatto tre anni fa, l闂????11 febbraio 2016.
Sono sui monti di casa per l闂佺偨鍎查悰瀹痚llo Monte Zucco 闂???? Pizzo Cerro da S. Antonio Abbandonato, cime salite pi闂??? volte, ma separatamente.
Bella giornata di sole mercoled闁??? 13 febbraio 2019 con temperature invernali, ma non fredde, buona, anzi ottima visibilit闁??? per leggero vento da nord, nord-ovest.
Raggiunto da Zogno S. Antonio Abbandonato (987 m), percorrendo la comoda strada asfaltata, lascio l闂佺偨鍎查悰瀵?to nel parcheggio, da dove imbocco sulla destra il sentiero 505 in direzione Rifugio Monte Zucco ai Foppi 闂???? Monte Zucco.
Bello il sentiero-mulattiera CAI 505, ben tenuto e con segnaletica da poco rinnovata, che corre tra boschi di prevalenti faggi e carpini neri, alternati a radure prative con casolari sparsi, ma oggi in alcuni tratti il fondo 闁??? ghiacciato e devo camminare ai margini sulla neve se pur dura, dove comunque non si scivola.
Uscendo dal sentiero salgo anche su un dosso della costiera verso lo Zucco a vedere bei roccoli.
Raggiungo, sempre facendo attenzione ad evitare di camminare sui tratti ghiacciati, la localit闁??? Foppi , dove sorge il Rif. Monte Zucco del G.E.S.P. (Gruppo Escursionisti San Pellegrino), 1150 m - una delle mete preferite dagli abitanti dei paesi vicini, che provengono da Zogno, da S. Pellegrino Terme o Brembilla - da dove, calpestando la neve ai lati del sentiero a tratti col fondo ghiacciato, , proseguo in falsopiano tra pittoresche radure prative.
Al bivio d闂佺偨鍎查悰妾攃ontro col sentiero che sale da San Pellegrino, salgo a dx in decisa salita, calzando i ramponcini in zona d闂佺偨鍎查悰顤砨ra con neve ghiacciata nell闂佺偨鍎查悰鐚痶imo tratto.
Raggiungo in breve la vetta del Monte Zucco (1232 m) dove sorge una croce di ferro di circa venti metri, progettata dall闂佺偨鍎查悰瀹篶h.Alberto Fumagalli, realizzata con molta abilit闁??? dai Soci del G.E.S.P., utilizzando pezzi di traliccio elettrico.
Accanto alla croce 闁??? costruita, sempre dai Soci del GESP, una cappella in cemento con vetri di Murano a ricordo dei Sacerdoti di S. Pellegrino, mons. Lorenzo Dossi e don Giuseppe Falconi.
Col cielo terso e buona visibilit闁???, 闁??? spettacolare il panorama di vetta sulla sottostante, a picco, S. Pellegrino Terme e verso S. Giovanni Bianco, la media Valle Brembana e verso le Orobie innevate.
Consumo il pranzetto di vetta sulle panchine in cemento accanto alla Baita Monte Zucco (vecchio Rif. GESP), godendomi il sole e il panorama.
Dopo sosta prolungata in vetta al Monte Zucco nel primo pomeriggio scendo al Rif. Monte Zucco ai Foppi (1150 m), dove, poco oltre, al bivio, continuo nell闂佺偨鍎查悰瀹痚llo programmato, lasciando a sx il sent. 505 per prendere a dx il sentiero 506 in direzione Passo Crosnello e Pizzo Cerro. Sentiero che percorro per la seconda volta, che si rivela piuttosto lungo.,impegnandomi quasi di due ore.
Dopo un breve tratto in falsopiano, il sentiero, ricoperto da alcuni cm di neve, prosegue in traverso in decisa salita-discesa i versanti dei monti Zuccone (1262 m) e Corno dell闂佺偨鍎查…绨塩o (1268 m), per continuare, sempre in salite e discese, traversi e falsopiani, tra boschi di prevalenti faggi anche secolari, che sembra non finisca mai, fino ad abbassarsi sopra Catremerio.
Risalito al Passo del Crosnello (1113 m), dove sorge una caratteristica antica 'Tribulina', anzich闁??? percorrere il sentiero segnato, imbocco a dx la variante dei 闂佺偨鍎查妶绫礳coli闂???? che si snoda tra spettacolari faggete passando per ben quattro bei roccoli ('Ol Rocol de la Trib闁活亜銆坕na, Ol Rucul闁???, Ol Rucul闂???, , Ol Rocol di Spad闁???').
Nella traversata ammiro un vero giardino di arte botanica nelle splendide strutture 'architettoniche' delle piante che attorniano i roccoli. Superato l'ultimo roccolo, il pi闂??? bello, quello degli Spad闁???, ripreso il normale sentiero 595, raggiunto il colletto soprastante, imboccando il sentiero di sinistra raggiungo il Rif. 闂佺偨鍎查妶? Lupi闂???? (di Brembilla, 1250 m circa) e sono ben presto alla vetta del Pizzo Cerro (1285 m), sulla cui panoramica cima sorge una bellissima cappelletta dedicata alla Madonna.
Intanto il cielo imbrunisce e, dopo numerosi scatti fotografici, mi incammino sulla via del ritorno, scendendo di buon passo, agganciando al bivio il sentiero 595 e ,passando al Roccolo di Spad闁???., mi abbasso a Catremerio (988 m).
Catremerio, splendido borgo rurale antico di montagna, adagiato tra verdi pascoli e folti boschi, sulle pendici del Monte Cerro, ricco di storia, g
ode di una pozizione invidiabile e soprattutto di una singolare architettura rustica delle sue due contrade, 闂佺偨鍎茬粣鍗唗remer di l闁???, dei Balos (furbi), e, oltre la Chiesa, Catremer di qua, di Sgarbui (avvocati).
Da Catremerio rientro a S. Antonio Abbandonato seguendo la strada asfaltata per circa 10闂???? e per il resto su gentile passaggio in auto offerto da signora di Brembilla.
Durante il percorso posso ammirare un bel tramonto col sole che si abbassa sulla cresta del Linzone-Tesoro-Ocone-Resegone,
Un bell闂佺偨鍎查悰瀹痚llo, complice la bella giornata che mi ha regalato per la seconda volta splendidi panorami sui monti sopra casa.
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